Из закромов моего компьютера...

S. e il mitropolita si mettono a discutere le loro cose politiche, noi eravamo con la quasi moglie L. e suo figlio + la futura sposa e sua madre.О том, как я видела настоящего митрополита Кирилла

Cronaca della doppia giornata del 30 aprile – 1° maggio 2005-05-01
(Pasqua del Signore, ortodossa)

06.30 Sveglia; 09.00 RUDN

Barrichello ha la gomma a terra, non viene a prendermi cos faccio un po’ tardi. Appuntamento alle 11.30

Andiamo al fond “riforma” verso le 12 ma arriviamo in anticipo perch vicinissimo. Facciamo trattative fruttuose, portiamo C. ad un altro indirizzo, e lo lasciamo l dopo le 14. Sono libera fino alle 20.

18.00 Corro alla Messa in latino, incontro suor Danuta. Che bello!

20.00 Ci siamo trovati con C. ad Ararat, avevamo due macchine affittate (per chi la seconda?)

Ci avviamo al punto di incontro, mezzo km dalla MKAD, Kievskoe chausse (ottima autostrada che non ha per questo stato). Arriviamo in via Riabinovaia e scopriamo che dovevamo prendere ancora Maknamara.

Io ritorno nella macchina vuota, C. prosegue.

21.20 Maknamara non c’, l’imprenditore che accompagna i monegaschi non l’ha visto da 24 ore, non venuto a nessun appuntamento, al cellulare non risponde. Torniamo senza di lui e comunque arriviamo prima di Barrichello e di S. che dall’aeroporto in arrivo da Monte Carlo deve passare per la dacia a prendere qualche cosa e poi per la ZKB a trovare il governatore della regione di Kaluga perch ci aveva invitati, adesso sta male.

22.30 Partiamo in quattro macchine; al confine con la regione ci incontra il 1° vice governatore.

Arriviamo pochi minuti prima di mezzanotte.

23.55 La messa non comincia senza di noi, ci fanno passare, ci mettiamo all’inizio della processione; la processione esce dalla chiesa, noi stiamo all’uscita, corrono dintorno alla chiesa cos che la gente non capisce niente, tornano mentre suona mezzanotte, entriamo, stiamo in un posto speciale per governatori. Chi fa la messa? IL MITROPOLITA KIRILL!!! Tutti i sacerdoti corrono di continuo non so perch (anche Crispino lo nota). Io non faccio segni di croce come gli altri perch non sono ortodossa e sto dietro cos non mi vedono. Tengo invece una candela accesa. Il coro canta benissimo; sono seminaristi che poi all’inizio e alla fine della “trapeza” canteranno nella mensa in modo meraviglioso. E’ un nuovo seminario fondato pochissimo fa forse dal mitropolita stesso (non lo so).

Alla messa capisco solo le preghiere che recita la gente (credo, padre nostro, Cristo risorto – tra l’altro il coro lo fa decine di volte) e il brano in latino (avevo gi letto che soltanto in una liturgia, solo la notte di Pasqua si legge un brano del Vangelo in slavo eccles., uno in greco, uno in latino e uno questa volta stato in inglese, non so se si usa cos).

Ci sono tantissime ripetizioni nella messa che ho pensato che questo l’ho gi sentito un paio di volte.

Dopo un’ora e mezza non ne potevo pi dallo stare in piedi. Eppure non mi sono seduta anche se potevo. Dopo di che diventato pi facile, e anche pi divertente, mi sono abituata, poi sono iniziati canti pi belli.

03.20 Finisce la messa. Ho visto l’eucaristia che si fa con un cucchiaio (vino) e con una paletta (non so se danno un tipo di impasto? mi sembrato strano) Siamo invitati a cena con sua eccellenza e i seminaristi nella mensa. Cibo estremamente semplice. S. e il mitropolita si mettono a discutere le loro cose politiche, noi eravamo con la quasi moglie L. e suo figlio + la futura sposa e sua madre. Alla fine il mitropolita ha regalato a C. un librone; ho dovuto tradurre; ho guardato la sua faccia. Naso rosso, faccia non molto rovnaia, occhi scuri color marrone. Dalla sua faccia non si capisce che tipo di persona sia. Sicuramente un ottimo funzionario, vissuto in America.

Lo invitano a Cavall. S. dice che ci gi stato con un amico italiano su una yacht. Poi si lamenta che da 15 anni non prende le ferie, che non vede l’ora di andare in pensione e di godere del tempo libero, viaggiare ecc. Che stanco.

Andiamo via. Tutti gli baciano la mano a parte S., C. e me (io solo la stringo, e viene naturale – una piccola mano morbita e tiepida). Mi accorgo che mi fa il segno della croce mentre mi sto voltando da lui. Siamo stanchi ma dobbiamo andare al monastero alla santa sorgente a fare... il bagno. Arriviamo, io mi lavo solo le mani e la faccia dopo di che mi bruciano le guance e penso di aver pigliato un raffreddore che invece sono le mie cose. Con C. e L. e la giovane coppia andiamo direttamente alla casetta dove c’ il t servitoci con panettoni e dolci vari (anche erbe campestri sotto zucchero). Madre Ioanna ci fa lezione. C. dice che molto saggia ma quando comincia a parlare di politica (aborti, matrimoni omosessuali), tappa! Il t molto buono, con erbe del bosco. Anche il piccolo panettone, me ne regalano uno e io lo porto a M. in ospedale. Madre Ioanna era una donna capo, un’amministratrice (ed rimasta). E’ da 12 anni al monastero. Restringere il corpo per far prevalere lo spirito sul corpo. Poi dice che gli fanno schifo gli omosessuali e quelle che fanno aborti, non si metterebbe a tavola con loro. Io mi permetto un’osservazione: Ges si metteva a tavola con tanti peccatori e non si vergognava, dobbiamo essere tolleranti. Madre Ioanna ha raccontato tanto, e grazie a Dio ho scoperto che per me un tema facile solo che non so come si chiamano in italiano i peccati mortali. Devo impararli.

Padre Dionisij invece non parla. Ha 2 denti di oro, e il passato era un manager, da 7 anni che frate. Prende 200 euro come offerta al monastero e se li mette subito in tasca. Non dice niente alla madre.

Le suore non si toccano.

Gli altri nel frattempo fanno il bagno. Intero. Cio, spogliandosi tutti. Poi vengono e dicono che si sentono benissimo.

Partiamo, pensiamo per Mosca invece per la casa del vice governatore.

Arriviamo e abbiamo una “fourchette”. C’ una notevole variet di piatti, ma tutti bevono, mangiano poco (io – frutta, niente alcol perch scopro che mi sono iniziate le cose). Mamma mia, hanno le sedie rivestite di bianco!

07.30 Tutti i parenti di S. devono partire per l’aeroporto (vanno a riposarsi in Antalia – un regalo per tutti i quasi parenti). Partono in realt alle 07.40. Finalmente ci avviamo verso casa, e per arrivare ci mettiamo quasi tre ore, ci sono pi di 170 km dalla tangenziale di Mosca.

E’ il 1° maggio. Il centro chiuso, accompagno C. a piedi, mi dice di voler solo riposare oggi. Va bene, corro subito da M. che in ospedale da ieri, incontro a casa pap che prende il panettone, il tiramis e le uova per la nonna, compro il necessario per M. e la raggiungo, telefoniamo insieme per dire la verit alla mamma, tutto bene.

Corro dalla nonna, arrivo mi butto sul divano e cos mi riposo mezz’oretta; mangio un po’ (pollo – ottimo, fatto con panna e origano e basilico al forno). Parto per la dacia, a fotografare i fiori. I treni arrivano subito sia per andare sia per tornare (incredibile!) Ringrazio Dio.

Sono tornata ed eccomi qu a scrivere. Sono le 22.19 e ho finito! Adesso vado a letto.




А так же :


список участников Бильдербергского клуба


Итальянский - полезные ссылки


Самозащита гражданских прав
Курсовая работа Выполнила  Дорофеева О.Н. Академия права и управления (институт) Псковский филиал Псков 2007 Введение Стремительное развитие рыночных отношений в начале 90-х годов в России потребовало появления дополнительных оперативных способов защиты гражданских прав. Новые хозяйственно-экономические отношения поставили законодателя перед необходимостью создания надёжной системы защиты хозяйствующего субъекта, предоставления гарантий неприкосновенности его прав и расширения диспозитивного начала.



Из закромов моего компьютера...
Hosted by uCoz